sabato 24 marzo 2012

Amici di amici.

(in foto: Eva Notty, PornFidelty.com)

Come ho conosciuto Giuliano è una storia lunga e contorta. Bisogna partire dal passato. Io ero innamorato di una certa Federica, una ragazza che poi, a distanza di anni e dopo averla ritrovata su facebook, ho ringraziato il cielo del fatto che mi abbia rifiutato. Perchè Federica era davvero carina, ma con il passare degli anni è diventata un cesso. Meno male, ho pensato tra me e me. Però, in quel periodo, Federica mi faceva morire. La volevo a tutti i costi e non sapevo come dirglielo. Poi, però, un giorno mi disse che tra me e lei ci sarebbe stata soltanto semplice e duratura amicizia. Ma nient'altro. Insomma, me lo fece capire, così mi risparmiai ogni difficoltà nel fare la prima mossa. In ogni modo, per non dilungarmi, Federica mi fece conoscere Giuliano, una sera, e la sua fidanzata, Manuela. Vi confesso che mi innamorai perdutamente anche di lei. Tra l'altro, in quel periodo, notai che il rapporto tra loro due era un pò alla deriva, forse anche per colpa di Sabrina, che ronzava sempre attorno a Giuliano. In breve tempo, il fatto che provavo qualcosa per Manuela, lo venne a sapere tutta la città. E ovviamente, in qualche modo, lo seppe anche Giuliano, che per levarsi tra i piedi una possibile minaccia (ovviamente Manuela era cornuta, ma Giuliano ci teneva affinchè le corna non spuntassero anche a lui) mi presentò ad una ragazza speciale: Sabrina, appunto. Sabrina era ancora fortemente innamorata di Giuliano, o forse di quegli amorosi sabato sera che passavano insieme. Ma penso che decise di stare con me per dimenticarsi di lui. Poi, ovviamente, col tempo, ci innamorammo. Sapete come vanno queste cose, no? Ci si innamora lentamente. Sabrina dimenticò presto Giuliano, ma quando meno te lo aspetti, la fiamma della passione che arde dentro, si ravviva. Ed eccoci qui. Ritorniamo a noi.
Dopo aver raccontato a Giuliano quello che provavo in quei giorni, mi disse che avrebbe parlato lui a Sabrina. Così fece. E quando andai da lei, Sabrina sembrava infuriata.
"Io non capisco" mi urlò. "Le tue fantasie le devo venire a sapere da Giuliano. Non sei capace di dirmele tu? Oppure dopo tanti anni che stiamo insieme provi ancora imbarazzo a dirmi certe cose?".
"Mi dispiace che l'hai presa così. Non so che mi è preso".
"E come dovrei prenderla? Giuliano mi dice che ti piacerebbe vedermi fare l'amore con un altro, e io dovrei starmene zitta?".
"Ma Sabri, è solo una mia fantasia. Nient'altro".
"Appunto, è una tua fantasia. E allora perchè non me l'hai detta? Perchè l'hai detta a Giuliano? Cosa c'entra lui con noi?".
"Sai, pensavo che dopo quello che c'è stato tra voi due, lui fosse l'unico in grado ad aiutarmi a dirtelo".
"Tesoro, tu devi dirmi tutto. Tutto quello che provi. Solo così possiamo essere felici. Se ci teniamo dentro tutti i nostri desideri, dove andremo a finire? Se è davvero questo che vuoi, sono pronta ad accontentarti. Perchè ti amo. Ma non devi nascondere le tue pulsioni. Hai capito? Dimmi di sì".
"Sì, ho capito".
Dopo quella conversazione aspettammo qualche giorno. Probabilmente Sabrina e Giuliano si sentirono telefonicamente. Così, lui, ci invitò a cena a casa sua. Ero eccitatissimo. Il mio sogno si stava realizzando. E Sabrina sembrava molto tesa. Quel giorno cominciava la nostra nuova vita, la nostra nuova avventura. E io ero terrorizzato. Tanto che non avevo mangiato nulla, perchè il terrore mi trasformava ogni boccone di qualsiasi pietanza in veleno. E fumai tanto, come ogni volta che c'è qualcosa che mi rende nervoso. Mentre andavamo a casa di Giuliano, Sabrina mi interrogò più volte sulla mia reale intenzione di vederla fare certe cose con un altro.
"Sei sicuro di volerlo fare? Non è troppo tardi, possiamo anche tornarcene a casa".
"Sì amore, è proprio quello che voglio".
"Stè, ricordati che potrai fermare questo gioco in ogni momento che tu vorrai. Se quello che vedrai non ti piacerà, dovrai dirmelo subito, io sarò pronta a tirarmi indietro. Ma devi dirmelo".
"Va bene".

Stefano.

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